Ferdinando Ramponi
Pittore e scultore, nasce a Les Abrets (Isère, Francia)nel 1884, la madre Eugénie Martin è di nazionalità francese, il padre Giovanni Ramponi è originario di Castello di Monteggio, Svizzera. Attorno al 1897 la famiglia si trasferisce a Castello di Monteggio e negli anni seguenti si dedica allo studio della lingua Italiana e preparazione agli studi universitari all’Istituto Baragiola di Riva San Vitale. Tra il 1904 e il 1906 frequenta l’Accademia di Brera dove incontra Alberto Grubicy entrando in contatto con l’ambiente del giovane Divisionismo milanese. Tra il 1906 e il 1912 in accordo con Alberto Grubicy si stabilisce a Bormio nella Valtellina e poco dopo a Oga sopra Bormio, per dipingere e creare sculture. Nel 1907 partecipa con temi di montagna alle esposizioni divisioniste della Galerie d’art moderne italienne di Alberto Grubicy a Parigi e a seguire nel 1912, partecipa all’esposizione divisionista allestita dalla Galleria Grubicy a Londra nell’ambito della Latin-British Exhibition. Nello stesso anno interrompe la collaborazione con Alberto Grubicy, stabilendosi a Livigno a proprie spese. Le sue opere costituiscono un importante documento dell’evoluzione del movimento, nei primi anni del secolo, da una pittura di tecnica minuta, espressione di un realismo con componenti simboliste a più libere esperienze nel campo del puro colore. Nel 1914 partecipa all’ Esposizione personale presso la Famiglia Artistica di Milano e nell’agosto dello stesso anno si arruola nell’esercito francese come cacciatore alpino e subito trasferito al fronte dove muore durante uno scontro aereo sul fronte della Champagne presso Saint-Soupplets nel 1916. Nel 1921 Alberto Grubicy gli dedica una retrospettiva a Parigi. Le spoglie di Ferdinando Ramponi si trovano al cimitero militare di Sommepy Tahure nel dipartimento della Marne/Francia. Egli è anche menzionato nella tomba di famiglia nel cimitero di Sessa e Monteggio.