Attilio Pusterla
Studente all’Accademia di Bella Arti di Brera fra il 1879 e il 1880, Attilio Pusterla vi conosce Emilio Longoni e Angelo Morbelli, con i quali manterrà nel tempo significativi rapporti epistolari, sviluppando uno stile pittorico che fortemente risente dell’influsso di Filippo Carcano. Esordisce a Brera e all’Esposizione Internazionale di Roma nel 1883. Notato da Alberto Grubicy, si avvicina al Divisionismo ed espone alla Triennale di Brera del 1891 e alla prima biennale veneziana del 1895, volgendosi ad una pittura di esplicito contenuto sociale spesso tanto veemente da allontanare critica e pubblico, seppure non manchino nella sua vasta produzione anche i paesaggi e i ritratti, a olio e pastello, di tono lirico e intimista. Attivo nel campo dell’illustrazione, lavora per i giornali “Lotta di classe” e “Almanacco Socialista”. Dopo il 1898 si trasferisce definitivamente negli Stati Uniti, dove si dedica alla ritrattistica e alla grande decorazione murale.