Baldassarre Longoni
Dal 1894 al 1896, terminato il ginnasio, Baldassare Longoni studia presso L’Accademia di Belle Arti di Brera con Ludovico Pogliaghi, rivolgendosi presto alla tecnica divisa grazie all’attività propagandistica compiuta all’epoca da Vittore Grubicy. Fin da subito sostenuto dall’apprezzamento di critica e pubblico, espone alle Biennali di Venezia del 1903, 1907 e 1909, e alle internazionali di Monaco del 1905 e del 1909, avvicinandosi alla tecnica di Gaetano Previati, Giovanni Segantini, Giuseppe Pellizza e Angelo Morbelli in quadri dapprima influenzati dal simbolismo poi con accenti più spiccatamente naturalisti e sinceri. Nel 1910 vince il premio Principe Umberto in occasione della Nazionale Braidense di quell’anno. Dal 1912 è a Verona, dove insegna presso la Scuola Industriale fino al 1920, anno in cui ritorna a Como. Sempre dedito alla ritrattistica e alla pittura di paesaggio, negli anni Venti si allontana da un divisionismo ormai ai limiti del manierismo per volgersi ad un nuovo plasticismo di matrice novecentesca.