Dal 1870 al 1872 studente alla scuola d’ornato del Civico Ateneo di Ferrara insieme a Gaetano Previati – suo amico per tutta la vita – Giuseppe Mentessi frequenta le lezioni di decorazione e scenografia all’Accademia di Belle Arti di Parma, e dal 1877, trasferitosi a Milano, è allievo di Giuseppe Bertini presso l’Accademia di Brera. Dal 1880 assistente di Luca Beltrami per il corso di geometria elementare e disegno a Brera, detiene la cattedra dal 1887. Dal 1882, e per trentadue anni, professore anche alla Scuola Festiva degli Artieri, nel 1902 è direttore della scuola di disegno professionale dell’Unione Femminile Nazionale, e dal 1907 titolare dell’insegnamento di prospettiva e scenografia a Brera. Profondamente sensibile alle problematiche sociali del periodo – interesse fomentato dalla frequentazione dei circoli di intellettuali milanesi legati all’ambiente socialista – negli anni Novanta si avvicina al divisionismo, applicando una scomposizione del colore rimeditata su Previati a intense e liriche opere di tematica umanitaria. Nel 1891 partecipa alla Triennale di Brera, ottenendo un buon successo, e nel 1900 riceve il premio Principe Umberto, assegnato dall’Accademia di Brera. E’ presente con continuità alle Biennali veneziane e alle esposizioni della Società Permanente di Milano. L’ultima sua produzione è caratterizzata da una più spiccata attitudine divisionista.