Guglielmo Amedeo Lori
Studente all’Istituto d’Arte di Lucca, conosce Antonio Discovolo, con cui frequenta, fra il 1898 e il 1899, il cenacolo di intellettuali e artisti che si riuniva nella casa del musicista Giacomo Puccini a Torre del Lago, entrando in contatto con Plinio Nomellini, Raffaello Gambogi, Angiolo Tommasi e Francesco Fanelli. Fedele alla pittura en plein air, nel 1902-1903 lavora con Discovolo e Llewelyn Lloyd a Manarola e Portovenere, sperimentando la tecnica divisionista. L’attività espositiva si intensifica nei primi anni del Novecento con la partecipazione assidua delle Promotrici di Firenze e Genova, alle Biennali di Venezia e con la presenza alla Mostra per il Centenario di Buenos Aires del 1910 e all’Esposizione Internazionale di Roma del 1913, esperienze coronate da buoni successi di critica e pubblico.